… La gara raccontata da Daniel …
Ore 20.59….manca poco.
Sale l’adrenalina ed i piedi scalpitano sull’asfalto.
Mi guardo attorno e vedo determinazione e voglia di correre più veloce di tutti.
La piazza è piacevolmente gremita di gente ed il colpo d’occhio è davvero notevole.
Ecco il segnale! Si parte di corsa dalla Portaccia.
Il gruppone scende da Prà Palazzo affrontando i due tornanti in discesa mettendo immediatamente a dura prova i quadricipiti.
In fondo alla discesa ci si immette sulla via Dante Alighieri, subito in salita, senza soluzione di continuità. Le “lepri” che poi taglieranno il traguardo con tempi “monstre” attorno ai 40 minuti salgono rapidi e leggeri la via staccandosi fin da subito dal resto dei partecipanti.
Qualcuno arranca già, sbuffando perchè non si aspettava la salita…sorrido e penso “cosa ti aspettavi in montagna?”
Poi entriamo di nuovo in paese per gli unici tratti pianeggianti tra la via Aldo Moro e la curva di 180 gradi sulla via Pepoli.
Vedo la Torretta da dove poi comincia la discesa sulla via bolognese dalla quale vediamo la vallata.
Alla rotonda “della Rifle” si fa sul serio davvero: 700 metri di salita costante con discreta pendenza.
Affrontiamo sbuffando la rotonda di via provinciale e saliamo ancora verso “lo stradone”
Incontriamo la terza rotonda e la strada scollina ingannevolmente. In molti pensano di essere in cima ma la strada sale ancora, seppur in maniera più dolce.
Qualcuno impreca con gli accenti più diversi!
Solo in prossimità della scuola elementare la strada finalmente accenna a scendere.
La via Fiera è una volata e la brusca sterzata a destra giù per la ripida via Giorgi vicino all’ospedale sorprende molti. Qualche ardito la affronta a testa bassa ed entra sulla centralissima via San Lorenzo davanti alla chiesa tra due ali di persone festanti.
100 metri e siamo in Piazza della Libertà, dove sono arrivo e partenza dell’anello attorno al paese, abbiamo fatto 3 chilometri e 700 metri!
Alzo lo sguardo e vedo Pietro & friends impegnati alla griglia: bene!…dopo si mangia, ma adesso mancano altri due giri!
Forza allora, veloci, più veloci, il cuore pompa il sangue nelle vene, i muscoli sono tesi ed il respiro si fa intenso.